7 ottobre 2023, Austin III: “Peggior attacco terroristico nella storia di Israele”.

Ricorre oggi un anno dal 7 ottobre 2023, giorno dell’offensiva di Hamas allo Stato di Israele. Una data ricordata oggi dal Segretario della Difesa Lloyd J. Austin III.

“Un anno fa, il 7 ottobre 2023, Hamas ha perpetrato il peggior attacco terroristico nella storia di Israele. Nel giorno sacro ebraico di Simchat Torah, Hamas ha assassinato circa 1.200 civili, tra cui più di 40 cittadini americani, e ha preso in ostaggio altre 251 persone innocenti, tra cui 12 americani. Un anno dopo il giorno più sanguinoso nella storia ebraica dalla fine dell’Olocausto, piangiamo con il popolo di Israele e con le famiglie di coloro che sono stati uccisi da Hamas, e siamo al fianco delle famiglie che lavorano ancora con tanto coraggio per liberare i loro cari dalla prigionia di Hamas”.

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“Chiniamo il capo in memoria degli americani assassinati da Hamas nell’ultimo anno, tra cui gli ostaggi uccisi Itay Chen, Gad Haggai, Judy Weinstein Haggai e Hersh Goldberg-Polin. I loro ricordi ci spingeranno all’azione. Non ci fermeremo finché ogni ostaggio non sarà tornato a casa”.

Su indicazione del Presidente Biden, il Dipartimento, come noto, ha aumentato l’assistenza alla sicurezza in Israele dal 7 ottobre e ha schierato ulteriori forze militari in Medio Oriente per supportare la difesa di Israele, scoraggiare ulteriori aggressioni da parte dell’Iran, proteggere il personale statunitense in tutta la regione e, soprattutto, garantire una certa impunità e sicurezza al Governo di Benjamin Netanyhau di colpire i propri nemici anche negli Stati sovrani. Nulla di che, giusto qualche violazione del diritto internazionale…

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Un discorso, quello dell’alto esponente dell’amministrazione americana, che prosegue sul movimento terroristico che “ha osato alzare la sua mano contro Israele”: “Hamas è un gruppo terroristico spietato che usa i civili come scudi. Decine di migliaia di palestinesi sono stati uccisi a Gaza. Nel corso dell’ultimo anno, ho spesso discusso con i leader israeliani su come proteggere i civili palestinesi a Gaza. Piangiamo la morte di ogni civile palestinese ucciso in Cisgiordania e a Gaza durante questo terribile conflitto e siamo addolorati per la morte dei cittadini americani Tawfiq Ajaq, Mohammad Khdour e Aysenur Eygi”.

“Come ogni amministrazione statunitense dalla Guerra dei sei giorni del 1967, crediamo che israeliani e palestinesi debbano trovare un modo per condividere la terra che entrambi chiamano casa. Ciò significa lavorare per trovare un percorso verso due Stati, vivendo fianco a fianco in reciproca sicurezza, come parte di un futuro più ampio e luminoso di normalizzazione arabo-israeliana che includa l’integrazione di Israele nella regione”. Percorso, però, contestato proprio dal principale alleato degli Stati Uniti: guarda caso Israele.

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“Le mie preghiere – conclude Austin III – sono con coloro che sono stati assassinati da Hamas il 7 ottobre, con i sopravvissuti e con tutti coloro che stanno ancora lavorando coraggiosamente per riportare a casa i loro cari e porre fine alle sofferenze raggiungendo un accordo di cessate il fuoco che riporterà a casa gli ostaggi”.

foto Chad J. McNeeley (DoD)