600 mln per le materie STEM e il nuovo comitato per le pari opportunità.
Percorsi formativi di potenziamento e di orientamento verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics), realizzati con particolare riferimento alle studentesse, saranno finanziati con 600 mln di risorse PNRR e il sostegno alla ricostituzione del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (CUG). Queste le novità annunciate dal ministro Giuseppe Valditara nel corso dell’incontro di oggi in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Per le STEM 600 mln di risorse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra le discipline curricolari, verranno integrate attività, metodologie e contenuti finalizzati a sviluppare e rafforzare le competenze STEM e le discipline scientifiche, digitali e di innovazione, per tutti i cicli scolastici, con particolare attenzione alle studentesse. L’intervento mira a garantire le pari opportunità nello studio e nell’orientamento lavorativo verso le discipline STEM e verrà finanziato con 600 mln di euro di risorse PNRR.
Concorso scolastico nazionale “STEM: femminile plurale”, edizione 2023. Anche quest’anno, nell’ambito delle iniziative del Mese delle STEM, il MIM lancia il Concorso “STEM: femminile plurale” per le scuole di ogni grado, per sensibilizzare i giovani sul significativo impatto dell’avanzamento delle discipline STEM, a prescindere dall’appartenenza di genere. Quest’anno viene proposta la realizzazione di un progetto a scelta tra due aree tematiche: “Entra nel gioco” e “Essere o non essere”. La presentazione degli elaborati, tramite la piattaforma https://www.noisiamopari.it/, dovrà avvenire entro il 9 maggio 2023.
Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (CUG). È stato ufficialmente ricostituito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (CUG), il cui ultimo rinnovo risale al 2019. Il comitato ha funzione consultiva, propositiva e di verifica sulle pari opportunità e sul benessere organizzativo del lavoro pubblico. Un organismo che potrà contribuire attivamente nel promuovere azioni a sostegno della presenza femminile negli uffici del MIM e contro ogni forma di discriminazione. La presidenza sarà affidata a una donna.