60 anni di Dinamo

Inizia il countdown per il sessantesimo compleanno della Dinamo. A partire da questa settimana, fino al 23 aprile, su Dinamo Tv sarà trasmessa una partita storica dei ‘giganti’: dalla sfida-salvezza con Imola del 2005, al debutto del club in Eurolega passando per le indimenticabili serie di playoff che hanno portato il Banco nell’Olimpo del basket nazionale e continentale: interessanti interviste faccia a faccia con i protagonisti che hanno scritto la storia del club e che raccontano il loro cammino in biancoblu attraverso foto, aneddoti, ricordi.

Ad aprire le danze il presidente Stefano Sardara, da dieci anni alla guida della Dinamo, a seguire i padri fondatori del club, Bruno Sartori, Giuseppe Pilo e Gavino Contini, primo abbonato biancoblu. Ci sarà spazio anche per la bandiera Emanuele Rotondo che, con le sue sedici stagioni in Dinamo, rappresenta il record di fedeltà alla maglia biancoblu. L’ultima puntata sarà dedicata a Sergio Milia che – oltre a raccontare i suoi anni in campo e i retroscena del mercato – ha tratteggiato un profilo anche del padre, l’indimenticato Dino Milia, storico presidente del club.

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Il percorso di celebrazione è iniziato la scorsa estate con il lancio dell’hashtag #Daesu1960 e la linea di merchandising e abbigliamento che ricordano la nascita del club: quest’anno su divise ufficiali, tute e maglie spicca il logo Dae su 1960 che riporta il fulmine del primo rudimentale logo societario. A tema è stata ideata dall’ufficio marketing e comunicazione anche la campagna abbonamenti al campionato LBA: per il decimo anno nella massima serie del club il club ha elaborato una suggestiva immagine, apripista di un restyling grafico dei tagliandi sia di coppa sia di campionato, che unisce presente e futuro del club. Partendo da una delle foto più significative della storia biancoblu con la partita del 1966 sul campo del Meridda tra Dinamo e Loano ai giocatori della Dinamo dell’epoca sono stati affiancati quelli simbolo del presente, uno su tutti Dyshawn Pierre. Un omaggio alla storia biancoblu nel segno del presente e del futuro del club che non dimentica le sue origini ma anzi fa tesoro delle sue radici, valorizzando il proprio bagaglio storico, proiettandosi nella programmazione futura in un costante cammino di crescita comune.

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Ovviamente l’emergenza Covid-19 ha costretto la società ad adattare la pianificazione e posticipare gli eventi in agenda al prossimo futuro.

foto Luigi Canu

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