6 punti in due partite…il Cagliari è rinato!

Dopo una lunga astinenza dalla vittoria, il Cagliari ha ritrovato il passo dello scorso girone d’andata, avvicinandosi, cosa più importante, alla zona dell’Europa League.

Battere 4-2 il Torino di Longo non era impresa facile, ma Zenga è riuscito a mandare in campo una squadra travolgente, veloce, efficace in fase di palleggio e, soprattutto, spietata sotto porta. Il ritorno di Nainggolan ha conferito sostanza e personalità, ma le note confortanti non vengono solo dalla prestazione del Ninja; tutti si sono espressi su ottimo livello, compresa la difesa Ceppitelli-Walukiewicz-Carboni.

Rispetto alla gara di Ferrara, Zenga dà fiducia a Cragno tra i pali, schierando una difesa a tre con Ceppitelli, Walukiewicz e Carboni, Rog-Nandez in mezzo al campo e, più avanti, il rientrante Nainggolan, regista dalla trequarti in su, con Mattiello e Lykogiannis esterni,  riconfermando i due terminali offensivi, Simeone e Joao Pedro.

La prima chance della partita arriva dal Cagliari: lunga discesa di Walukiewicz e tocco per Joao Pedro che sfiora il palo destro della porta di Sirigu. Sardi ancora pericolosi all’11’, con una fuga di Rog, che tocca su Simeone, non passa l’assist per Nainggolan liberissimo dalla parte opposta, Izzo manda in angolo.

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Sugli sviluppi del un calcio d’angolo, battuto da Rog, respinge la difesa granata, ma fuori area c’è Nandez: gran destro al volo e pallone nell’angolino basso alla sinistra di Sirigu, che non tenta nemmeno la parata, sorpreso dalla precisione e dalla potenza della conclusione del giocatore uruguayano. Per Nandez, è il secondo gol con la maglia del Cagliari: l’altro, l’aveva segnato ancora al Torino, nella partita di andata.

Al 17′ i rossoblù raddoppiano con Simeone: verticale con Nandez che fa viaggiare Lykogiannis sulla sinistra con un’apertura di prima intenzione, affondo del greco e cross basso per il Cholito. 2 a 0, convalidato dall’arbitro Mariani dopo l’ok della VAR, per un presunto fuorigioco di Lykogiannis.

Il Torino risponde con una punizione dalla destra di Edera, molto insidiosa, calciata direttamente in porta, Cragno non trattiene poi Simeone impedisce il tap-in di Bremer. Al 36′ granata nuovamente vicini al gol con Belotti ma un attento Cragno neutralizza il tentativo del centravanti granata.

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Al 41′ Nandez fila via sulla destra, cross, stoppato da N’Koulou in scivolata: inizialmente l’arbitro indica il dischetto, poi rivede al VAR l’azione e cambia idea, interpretando il tocco del difensore granata con la spalla e non col braccio.

In avvio del secondo tempo il Cagliari allunga le distanze con Nainggolan al 46′: il belga prende palla sulla trequarti, sinistro radente che sbatte sul palo e si infila. Black out Torino!

Al 56′ Edera prova a riaccendere la luce in casa granata ma Cragno ancora deciso e sicuro tra i pali.

Al 69′ giravolta di cambi: Ionita per Mattiello e Cigarini per Nainggolan nel Cagliari, Verdi per Edera e Ansaldi per De Silvestri nel Torino.

Il Torino accorcia al 59′ con Bremer, che riceve un delizioso pallone da Ola. I granata riprendono fiducia: al 65′ su cross di Ansaldi, Ola raccoglie dalla parte opposta, fortunatamente il tiro è sballato. Il 3-2 è solo rinviato: angolo di Verdi, tiro al volo di Belotti, imparabile per Cragno.

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Dentro Pellegrini per Lykogiannis. Il nuovo entrato si fa subito vedere, prima con un interessante cross teso, poi conquistando un rigore per un fallo di N’Koulou. Dal dischetto Joao Pedro spiazza Sirigu per il 4-2.

Altri cambi nel Torino al 74′, con Singo e Lukic per Rincon e Ola. Poi Millico al posto di Berenguer. Dopo un tiro secco di Joao Pedro bloccato da Sirigu, Zenga risponde inserendo Cacciatore e Ragatzu al posto di Carboni e dello stesso Joao Pedro.

Il Torino spende le ultime speranze di recuperare caricando a testa bassa, il Cagliari rimane bene assestato nei pressi della propria area di rigore. Non fanno passare niente, i rossoblù e ogni tanto, stanchezza permettendo, portano lontano il pallone con azioni di alleggerimento.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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