43° anniversario del rapimento di Aldo Moro: il Presidente Mattarella in via Fani: “Una data incancellabile nella coscienza del popolo italiano”.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 43° anniversario del rapimento di Aldo Moro, ha deposto una corona di fiori in via Mario Fani dove le Brigate Rosse sequestrarono l’allora Presidente della Democrazia Cristiana uccidendo cinque agenti della sua scorta: “Ci separano quarantatré anni dal disumano assassinio in Roma, ad opera dei terroristi delle brigate rosse, di Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino. Difensori dello Stato di diritto, della libertà e della democrazia della Repubblica, pagarono con la vita il mandato loro affidato di proteggere Aldo Moro, statista insigne, presidente della Democrazia Cristiana, il cui calvario sarebbe durato sino al successivo 9 maggio quando il suo corpo venne fatto ritrovare in via Caetani”, così il Presidente Sergio Mattarella ha ricordato l’anniversario del rapimento Moro.

Sergio Mattarella, via Fani Aldo Moro
Il Presidente Sergio Mattarella in via Fani, per ricordare il 43° anniversario del rapimento di Aldo Moro, foto Qurinale.it

“Una data, quella del 16 marzo 1978, incancellabile nella coscienza del popolo italiano – prosegue il Presidente Mattarella – Lo sprezzo per la vita delle persone, nel folle delirio brigatista, lo sgomento per un attacco che puntava a destabilizzare la vita democratica italiana, rimangono una ferita e un monito per la storia della nostra comunità. Sono vite strappate agli affetti familiari da una violenza sanguinaria, sono lacerazioni insanabili. Alle vittime va un pensiero commosso e ai familiari la solidarietà più intensa, che il trascorrere degli anni non ha mai indebolito”.

LEGGI ANCHE:  Giovani, Domenico De Maio: "Osare di più, bene Premier Conte".

“La democrazia italiana venne privata, in quell’agguato, di uno dei leader più autorevoli e capaci di visione. Il corso della storia repubblicana ne fu segnato. In quei terribili giorni – conclude il Presidente della Repubblica – si fece strada un forte sentimento di unità, diffuso nel Paese e che fu decisivo per isolare le bande del terrore, per respingere i loro folli progetti e le insinuazioni della loro propaganda. Una unità che si tradusse in più avvertita responsabilità verso il valore delle istituzioni democratiche, garanzia delle libertà scolpite nella Costituzione”.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in via fani per il 43° anniversario dal rapimento di Aldo Moro. Video Quirinale.it