3,8 miliardi per le strade della Sardegna, Solinas: “Accelerare sulle opere”.

Regione e Anas hanno proseguito le reciproche interlocuzioni in merito al piano di investimenti da 3,8 miliardi di euro destinato ai lavori di potenziamento e manutenzione della rete viaria sarda – 600 milioni destinati alle manutenzioni programmate e 3,2 miliardi per nuove opere – Un dotazione importante come rimarcato dal Governatore Solinas nel corso della videoconferenza con l’AD, Massimo Simonini e i rappresentanti dell’Anas in Sardegna, indetta per fare il punto sulle arterie sarde: “Tre miliardi di euro in una regione il cui prodotto interno lordo è pari a 33 miliardi, significa impiegare il 9% del Pil in opere, con evidenti effetti sull’economia sarda”.

I tempi sono però fondamentali, ha ricordato il presidente Solinas: “E’ necessario agire con tempestività e rimuovere, a livello nazionale, gli ostacoli che frenano lo sviluppo, a partire dal macigno esasperante del Codice degli Appalti”. Rispetto al complesso degli interventi il Presidente Solinas ha chiesto massima attenzione per quelle arterie ritenute strategiche, a partire dalla 131, per proseguire con la 195 affinché oltre al completamento dei lavori venga trovata una soluzione progettuale per raccordare il vecchio e il nuovo tracciato e bypassare il tratto a due corsie che costeggia la laguna. Impegno e celerità sono stati chiesti dal Presidente Solinas anche per la 125, interessata da un dimensionamento che nei mesi estivi non regge il peso del traffico. “Sulle prospettive future – ha evidenziato il Presidente – è necessario lavorare a un piano di modernizzazione che preveda anche il completamento di tutte quelle arterie al servizio del turismo. È evidente anche la necessità di creare collegamenti in orizzontale: il progetto della trasversale sarda per esempio può essere un grande progetto in grado di modificare anche il modo di abitare la Sardegna”. In ultimo le case cantoniere: l’Isola ne conta 30 e la Regione, ha ricordato Solinas “è già pronta a impegnarsi in progetti di valorizzazione futura, quando il patrimonio tornerà appunto alla Regione”.

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Gli investimenti previsti da Anas in Sardegna per le nuove opere (3,2 miliardi di euro) sono destinati a lavori in corso di esecuzione, in fase di attivazione, interventi in Accordo Quadro e opere già finanziate di futura realizzazione. Sono 8 gli interventi in corso di realizzazione tra cui i principali costituiti dai lotti 2 e 4 dell’itinerario Sassari-Olbia, i tratti della nuova SS 125 tra Tertenia e San Priamo e tra Tortolì e Tertenia, il lotto 1 del nuovo tratto a 4 corsie della SS 195 e l’ammodernamento del tratto di SS 131 tra Nuraminis e Serrenti. I lavori avviati tramite Accordo Quadro sono invece 3 e riguardano l’eliminazione dei nodi critici del tratto nord della statale 131. Previsti, in questo senso, il miglioramento degli standard di sicurezza di un tratto di oltre 100 chilometri (tra il km 108 e il km 209), mediante la realizzazione di 6 nuovi svincoli e la messa in sicurezza di ulteriori 21 e la messa in sicurezza degli accessi diretti alla strada anche attraverso l’adeguamento della viabilità locale.

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Per le 19 nuove opere già finanziate e di futura realizzazione, Anas ha annunciato l’appaltabilità entro il 2023. Tra queste l’ammodernamento del secondo tratto della SS 554, la conclusione del tratto a 4 corsie della SS 291 tra Olmedo ed Alghero con connessione all’aeroporto di Feritlia, il tratto in variante della SS 389 tronco Villanova-Lanusei-Tortolì, l’adeguamento a strada di tipo B della statale Olbia-Palau tra Arzachena nord e San Giovanni e l’eliminazione degli svincoli sulla SS 130 tra Cagliari e Decimomannu.

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