30 milioni di euro per nuovi collegamenti aerei, Manca: “Risorse per migliorare accessibilità da e per l’Isola”.

E’ arrivato oggi il via libera da Bruxelles per gli aiuti mirati alla creazione di nuovi collegamenti aerei da e per gli aeroporti sardi. Lo scopo del regime, ricordano dall’Esecutivo von der Leyen, “è quello di migliorare la mobilità dei residenti in Sardegna, che si qualifica come una regione remota ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, nonché la connettività tra la Sardegna e altre regioni in Europa. In vista di tali obiettivi, il regime mira anche ad aumentare il traffico aereo di passeggeri da e verso la Sardegna al di fuori della stagione turistica, quando i collegamenti sono scarsi”.

Nell’ambito del regime, che avrà una durata massima di tre anni consecutivi, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette. Il programma sarà aperto alle compagnie aeree che stabiliscono nuovi collegamenti tra uno qualsiasi dei tre aeroporti della Sardegna e un diverso aeroporto all’interno o all’esterno dello Spazio aereo comune europeo. L’aiuto coprirà il 50% del costo dei diritti aeroportuali sostenuti da ciascun beneficiario per ciascuna rotta aerea di nuova creazione.

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La Commissione, nel dettaglio, ha valutato il regime alla luce delle norme UE sugli aiuti di Stato, in particolare dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche o di determinate aree economiche nell’ambito certe condizioni. In questo contesto, la Commissione ha applicato anche gli orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree , che forniscono indicazioni sulla compatibilità con il mercato interno degli aiuti alle compagnie aeree per avviare una nuova rotta aerea con l’obiettivo di aumentare la connettività di una regione.

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“Ogni anno, per tre anni, – spiega l’assessora ai Trasporti Barbara Manca -, la Regione Sardegna potrà investire 10 milioni di euro di risorse regionali per sostenere l’avvio di nuove tratte aeree tra l’Isola e nuove destinazioni nazionali, europee ed extra europee, con ricadute positive sul l’economia della Sardegna. Abbiamo già attivato il tavolo di indirizzo a cui partecipano l’assessorato dei Trasporti, l’assessorato del Turismo e la SFIRS, per l’individuazione delle nuove rotte che saranno poi oggetto di specifiche procedure ad evidenza pubblica”.

La Commissione, infine, ha ritenuto che il regime sia necessario e appropriato per sostenere nuovi collegamenti aerei per passeggeri in una regione in cui il trasporto aereo è essenziale per garantire la mobilità dei suoi residenti. Inoltre, la Commissione ha ritenuto che il regime fosse necessario, in quanto i potenziali beneficiari non effettuerebbero i relativi investimenti senza il sostegno pubblico.

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