25 aprile, negli archivi della Camera dei deputati le pagine della stampa clandestina.

Sono decine le pagine della stampa clandestina conservate negli archivi della biblioteca della Camera “Nilde Iotti”. Il fondo “Carte sulla Resistenza”, qui custodito, conserva infatti pubblicazioni, pagine e testimonianze della lotta partigiana contro l’occupazione nazifascista.

Tra le testate presenti negli archivi della Camera ci sono l'”Avanti!” e “Il Lavoratore”, giornali del Partito socialista italiano di unità proletaria, “Azione contadina”, “Balmafol”, settimanale dei garibaldini della sezione ‘Aldo Rossero’,  “Bandiera Rossa”.

Nelle raccolte si trovano inoltre periodici come “Il Cacasenno”, che si definiva “il quindicinale polemico della divisione Giustizia e libertà”. In biblioteca è conservata anche la voce clandestina dei liberali, l’organo ufficiale del partito il “Risorgimento liberale” e “L’Italia degli studenti”, aderente al Partito d’Azione. Del Partito d’Azione sono presenti anche “L’Italia libera”, primo foglio clandestino pubblicato nella capitale durante l’occupazione tedesca, e “Voci d’officina”, che ne era l’organo sindacale.

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Si trovano anche testate come “La nuova realtà”, che faceva capo al movimento femminile “Giustizia e libertà”, “Il Pioniere”, ‘giornale d’azione partigiana e progressista’, “Il Ribelle”, che usciva “come e quando può“, “Lo Stato moderno”, rivista di critica politica, economica e sociale, “L’Unità Europea”, voce del Movimento Federalista Europeo, “Valcamonica Libera”, organo delle Brigate Fiamme Verdi, formazioni partigiane a prevalente orientamento cattolico. L’accesso alla Biblioteca Iotti è libero.

foto biblioteca della Camera “Nilde Iotti