Nagorno-Karabakh: la dichiarazione dell’alto rappresentante UE.
Nonostante l’accordo sul cessate il fuoco, le ostilità tra Armenia e Azerbaigian non si sono arrestate, come dimostra l’ultimo scambio di accuse dei rispettivi ministeri degli Affari esteri.
Una dinamica che desta particolare apprensione anche per l’Unione Europea che, attraverso l’Alto rappresentante, Josep Borrell, ha richiamato le parti al rispetto dell’accordo siglato a Mosca al termine dell’incontro tra i ministri degli esteri Russo, Armeno e Azero.
“L’UE accoglie con favore l’accordo raggiunto il 10 ottobre su un cessate il fuoco umanitario tra Armenia e Azerbaigian ed esorta le parti a rispettare rigorosamente questo accordo, invitando tutti gli attori, comprese le parti esterne, ad astenersi da qualsiasi azione che possa causare ulteriori vittime. A tale riguardo – ha proseguito Borrell – rileviamo con estrema preoccupazione le notizie di continue attività militari, anche contro obiettivi civili”.
“L’UE – ha concluso Josep Borrell – invita le parti a impegnarsi senza indugio in negoziati sostanziali sotto gli auspici dei copresidenti del gruppo di Minsk dell’OSCE, senza condizioni preliminari e sulla base dei principi concordati”.
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