3 domande pervenute. Il ‘fiasco’ della seconda edizione dell’ITI Cagliari ‘Is Mirrionis’.
3 domande e nessun candidato sopra il punteggio minimo richiesto. Questi i risultati della seconda edizione dell’ITI Cagliari “Is Mirrionis” che, con molta probabilità, non lascerà traccia nei ricordi degli addetti ai lavori, se non per l’imbarazzo dei risultati delle selezioni.
Una selezione finalizzata alla raccolta di candidature dei soggetti interessati a prendere parte alle entreprise competition (una competizione tra idee d’impresa finalizzata a individuare le migliori proposte per il quartiere di Is Mirrionis) e al percorso di pre-incubazione, incubazione e di sostegno e accompagnamento per la creazione di attività d’impresa nel quartiere di Is Mirrionis.
Nonostante i diversi avvisi e comunicati stampa del Comune di Cagliari per promuovere la diffusione dell’avviso nella comunità locale, sono pervenute solo 3 domande delle quali nessuna ha raggiunto il punteggio minimo richiesto. Tra i proponenti un candidato non è risultato in possesso dei requisiti previsti dall’art. 4, ovvero essere residenti nel Comune di Cagliari, disoccupati o inoccupati, mentre un altro candidato non ha nemmeno presentato la documentazione integrativa richiesta.
Un avviso che, come riportato nelle premesse, mirava ad essere strumento per l’attuazione della strategia Agenda Urbana della Commissione Europea in determinate aree target (a Cagliari nel quartiere di Is Mirrionis) con lo specifico intento di agire in contrasto alle situazioni di disagio sociale e abitativo attraverso differenti interventi di riqualificazione urbana, sostegno all’inclusione sociale e accrescimento della qualità del capitale sociale.
Ambiziosa anche la previsione relativa al numero dei candidati. Nell’avviso, infatti, era prevista una soglia massima di 65 candidati con un’idea di impresa da realizzare nell’area di Is Mirrionis…
Un peccato considerando le risorse destinate per le 5 migliori idee di impresa, per una dotazione finanziaria complessiva pari a €.175.600,00.
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