118, Simonetta Bettellini: “In questi mesi oltre 5000 chiamate al giorno”.
A una settimana dal suo insediamento, la commissaria Areus Simonetta Cinzia Bettellini è stata audita questa mattina dalla commissione Sanità del Consiglio regionale per fare il punto sul sistema di emergenza urgenza della Sardegna. Nella sua audizione la commissaria ha evidenziato l’aumento delle chiamate dei/delle cittadini/e sardi/e durante l’ultimo anno: “In questi mesi la media delle chiamate in entrata e in uscita a Cagliari è stata di circa 5 mila al giorno. Il sistema – ha aggiunto la direttrice del 118 di Cagliari – è stato impiegato per il trasporto di persone dializzate e di pazienti positivi al Covid da dimettere o da trasferire. Dunque è stato necessario attivare nuove postazioni di soccorso, aumentare le ore di servizio alle postazioni disponibili e istituire le ambulanze con infermiere (India) e le auto con sirena e medico a bordo”.
Nel corso dell’anno, come ricordato nel corso dell’audizione, sono cresciute inevitabilmente le attese in ospedale, anche 18 ore per un’ambulanza medicalizzata, e i trasporti per patologia infettiva: 7500 casi contro i 1880 del 2019.
Tra gli interventi in commissione il capogruppo del Pd, Gianfranco Ganau, ha segnalato “la necessità che il personale ancora in Ats venga trasferito in Areus, in modo da completare sotto il profilo operativo la riforma dell’emergenza urgenza e il passaggio dal 118 al numero unico 112”. Per la maggioranza il sardista Stefano Schirru ha ricordato l’esigenza di rivedere le tariffe della convenzione con le associazioni e le cooperative e “di pagare i cinque milioni di euro di arretrati del 2019 e 2020 e di rivedere il piano di tutte le postazioni, incrementando per quanto ancora necessario le auto mediche e le ambulanze con infermiere”.
La consigliera della Lega, Annalisa Mele, invece, ha evidenziato la vetustità dei mezzi a disposizione del 118: “Il parco mezzi del 118 è vecchio e serve davvero tecnologia”.