Scuola, 36 milioni per la formazione cinematografica degli studenti. Sarà l’ennesima azione spot per gli studenti italiani?
Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, e il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, hanno firmato oggi un Protocollo di Intesa del valore di circa 36 milioni di euro. Il piano, che avrà durata triennale, è finalizzato a potenziare le competenze di studentesse e studenti nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni.
La collaborazione, si legge nella nota ministeriale, promuoverà anche l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini attraverso la creazione di una nuova piattaforma web, che sarà realizzata dal Centro sperimentale di cinematografia e dalla Cineteca nazionale.
Per la realizzazione di queste attività, fanno sapere dai due ministeri, sarà inoltre potenziata la formazione dei docenti nell’ambito cinematografico e audiovisivo. Chi sarà il prossimo sceneggiatore a salire in cattedra tra le fila del corpo docente italiano? Come si riuscirà a trasformare i tantissimi insegnanti della 3a fascia ATA in prodigi della ‘settima arte’?
Che si tratti dell’ennesima azione spot per la scuola italiana? Molto probabile in assenza della previsione di attività extrascolastiche, del coinvolgimento delle aziende e, infine, di una programmazione delle attività laboratoriali oltre l’ordinario ‘carico ministeriale’ dei programmi scolastici.
Perplessità che aumentano pensando alla futura giornata per la promozione del Piano nazionale Cinema e immagini per la scuola, prevista dal protocollo firmato oggi dai due ministri.
Foto di Alfred Derks da Pixabay